Approcci esistenti per la risoluzione di questo problema

Ci sono due direzioni di lavoro che si stanno intraprendendo per il miglioramento della precisione di posizionamento del dispositivo.

  • Aumentando la precisione della misurazione attraverso l'hardware

  • Utilizzando l'aggregato di software correttivi.

Tutto oggi fa pensare al fatto che la componentistica hardware sufficientemente precisa non è in procinto di apparire sul mercato nel prossimo futuro. La situazione sarà in parte migliorata comunque dai nuovi ricevitori GPS che i produttori stanno iniziando ad installazione sugli smartphone già da ora, nel 2018. Questi ricevitori GPS permetteranno di ricevere segnali L5 supplementari dai satelliti, che permetteranno di fare un salto migliorativo impressionante nella determinazione dei punti precisi. C’è comunque da specificare che nel contesto dei centri storici e delle zone ad altissima densità abitativa, e ad altissima densità tecnologica (intesa come segnali) si sarà in grado di fornire la precisione richiesta.

La soluzione immediata sta quindi nell’applicazione di algoritmi di programmazione che perfezionano i dati del sensore con dei correttivi.

Attualmente ci sono diversi validi approcci per la risoluzione di questo compito

  • Utilizzo dei marcatori: il metodo consente di posizionare con precisione gli oggetti AR utilizzando i dati sulla posizione degli oggetti in relazione al marcatore e le ipotesi formulate dal programma in relazione all'angolo e alla distanza da cui il marcatore viene osservato. Nel contempo, gli utenti possono creare i propri indicatori, e scaricarli nel cloud in maniera tale da dare una posizione precisa al rendering da piazzare nello spazio AR da parte di dispositivi che inizialmente non contengono alcuna informazione su questi marker. Questo metodo è il piĂą appropriato da utilizzare negli spazi piĂą piccoli in luoghi chiusi, come stanze, sale espositive, ecc.

  • Utilizzo di dati di servizio di mappatura / foto di strada / lidar (dispositivi di rilevamento ottico attivo) in varie combinazioni. Questi metodi utilizzano le informazioni attraverso la fotocamera del dispositivo e il suo confronto con i modelli memorizzati sui server, che sono collegati alle coordinate geografiche per il calcolo della posizione. Questo approccio è in grado di fornire un risultato accettabile, e ha il potenziale per un ulteriore miglioramento della qualitĂ  risultato della regolazione. Nel frattempo, si può attualmente affinare il posizionamento del dispositivo solo su alcuni territori limitati, in cui si ha un aggregato i dati sufficienti (centri abitati).

Senza una soluzione innovativa, non ci sarĂ  la possibilitĂ  di rendere gli oggetti AR fruibili in tutto il mondo, soprattutto con precisione geografica e in modo convincente accettabile o, in altre parole, in un modo che noi sogniamo di vederli (va specificato che si sta parlando di zone spesso remote della terra). Un mondo fantastico, pieno di oggetti futuristici, ologrammi, di navigazione, pubblicitĂ  e composizioni divertenti, richiede la risoluzione dei problemi di determinazione precisa collocazione e l'orientamento del dispositivo in tempo reale, durante i diversi momenti della giornata, su diversi dispositivi con diversi set di sensori, sulla superficie di tutto il pianeta, piuttosto che solo cittĂ , quartieri o strade.

Chi risolve questo problema e propone una soluzione semplice e facilmente scalabile, aprirà la strada per la veloce introduzione dell’AR nella vita quotidiana di tutta la superficie terrestre.

La piattaforma Spheroid Universe ha sviluppato una soluzione del genere

Last updated