Problema # 2: Puntamento del dispositivo in movimento

Il problema del movimento fisico del dispositivo di monitoraggio (smartphone, cuffie, ecc) è simile al problema di posizionamento di cui abbiamo appena parlato. Tuttavia, con l’utilizzo di strumenti aggiuntivi, si arriva alla risoluzione di questo problema, rendendo il dispositivo di monitoraggio immobile in un determinato punto.

Per quanto riguarda invece il problema del movimento del dispositivo di tracciamento esso viene risolto attraverso l'utilizzo dei dati forniti dall’accelerometro, dal giroscopio, dal barometro e anche dalla videocamera. I sistemi Arkit (Apple) e ArCore (Google), dopo aver individuato le porzioni di superfici naturali nello spazio, sono in grado di effettuare un tracciamento e il movimento, determinando la distanza percorsa con precisione ragionevole. Tuttavia:

  • Questo metodo funziona solo durante il giorno, quando gli algoritmi ArKit / ArCore sono in grado di trovare le superfici.

  • Il metodo permette di controllare il movimento del dispositivo, ma non è ancora in grado di fornire informazioni precise sulla direzione del movimento secondo direzioni cardinali.

  • In assenza di dati precisi sulla posizione iniziale del dispositivo, di dati precisi sulla direzione e del suo movimento, tutte le successive misurazioni imprecise della distanza e della traiettoria del movimento forniscono una errata sovrapposizione del mondo virtuale nel mondo reale.

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