Problema # 1: Posizionamento preciso durante l'inizializzazione dell’app

Il problema può essere presentato nel modo seguente:

  1. Il dispositivo che rende la realtà aumentata (smartphone, cuffie, ecc.) si trova nel mondo reale.

  2. La realtà aumentata che il dispositivo dovrebbe sovrapporre al mondo reale si trova nel mondo virtuale.

  3. Per una precisa sovrapposizione e sincronizzazione dei due mondi, il dispositivo dovrebbe determinare con precisione assoluta dove si trova nel mondo reale, dove la fotocamera sta puntando, e trasmettere i dati al mondo virtuale, posizionandosi in un punto preciso di esso.

Questo permette di rendere il mondo virtuale sullo schermo con una precisa corrispondenza con il mondo reale.

Nel mondo dei dispositivi di tipo consumer che usiamo oggi (smartphone, tablet, cuffie, ecc.) non ci sono sensori in grado di garantire un'adeguata precisione di misura, e le tecnologie oggi ancora non permettono di creare dispositivi che combinano una elevata precisione di misura e in formato miniaturizzato, ad un prezzo accettabile per il mercato di massa.

  • Errori nella misurazione delle coordinate geografiche da parte dei ricevitori GPS non danno una buona impressione della posizione precisa del dispositivo. In uno spazio aperto, il dato è misurato con precisione relativa, mentre in condizioni urbane, considerando il segnale riflesso satellitare da parte degli edifici, determina un errore sufficiente a generare calcoli che portano a decine di metri di sfalsamento tra la realtà e a realtà virtuale.

  • Errori nella misurazione del campo magnetico da parte di un magnetometro (bussola) non forniscono una rappresentazione accurata della direzione in cui è puntata la fotocamera del dispositivo. L'imperfezione della tecnologia e l'interferenza generata dall'ambiente stesso sono responsabili per le misurazioni imprecise con errori che possono arrivare fino a decine di gradi.

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